Il presente bando è finalizzato a promuovere e sostenere l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI, quali Reti di imprese, Associazioni temporanee di impresa (ATI), Associazioni temporanee di scopo (ATS), Consorzi per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID 19, verso destinazioni e prodotti turistici della regione in coerenza con l’immagine coordinata della Regione Veneto«Veneto, The Land of Venice»
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Interventi ammissibili
Sono ammissibili al sostegno gli interventi di attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID 19, verso destinazioni e prodotti turistici della regione in linea con l’immagine coordinata della Regione «Veneto, the Land of Venice».
Il bando contempla due tipologie di interventi, una rivolta alla valorizzazione delle destinazioni turistiche e quindi a favore di aggregazioni di imprese fortemente rappresentative delle destinazioni interessate con partenariato dell’OGD di riferimento e una rivolta alla promozione di prodotti turistici trasversali a più destinazioni del Veneto e che presuppone quindi un partenariato attivo e consapevole da parte delle OGD interessate. Per questa seconda fattispecie, saranno considerati coerenti con gli obiettivi del bando, in via prioritaria e non esclusiva, i progetti trasversali a carattere regionale – in cui vi sia un riferimento ad uno o più siti UNESCO – relativi alla meeting industry, al prodotto cycling in the land of Venice, a prodotti che abbinino su base regionale l’offerta turistica con quella culturale e creativa e progetti relativi a prodotti turistici “slow&green”.
In particolare saranno concessi contributi per sostenere le seguenti tipologie di interventi:
a) analisi di supporto a strategie volte a favorire il ritorno della domanda nazionale ed internazionale. Nel caso di mercati esteri questi dovranno essere compresi tra quelli individuati dal PST e dal PTA come Paesi obiettivo con priorità per i mercati di lingua tedesca e/o nord europea. Saranno ammesse le attività di sviluppo dei social network all’estero finalizzate allo sviluppo dei rapporti con i Tour Operator stranieri, nonché allo sviluppo di accordi contrattuali;
b) coordinamento e gestione del progetto in relazione alle attività da svolgere nel mercato domestico (italiano) e negli altri Paesi obiettivo;
c) attività di promozione commerciale quali la creazione e gestione di incontri fra la domanda e l’offerta, la partecipazione ad eventi promozionali e manifestazioni fieristiche, la pianificazione di iniziative di incoming di Tour Operator e di press tour e di coinvolgimento di influencer nazionali e/o internazionali il cui valore sia certificato da un elevato standard di notorietà, nei territori/destinazioni dove hanno sede le imprese dell’aggregazione.
Gli interventi potranno essere orientati tanto al mercato domestico quanto ai mercati internazionali, sulla base di apposite e documentate motivazioni e strategie, da esplicitare nell’Allegato progettuale
Sostegno concesso
Il sostegno complessivo, a fondo perduto, è assegnato in misura pari al 80% della spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del progetto per le spese in regime “de minimis” e nella misura del 50% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute in regime di esenzione. Tali percentuali di aiuto saranno applicate ad una spesa rendicontata e ammessa a sostegno fino ad un massimo di euro 750.000,00= (settecentocinquantamila/00), IVA esclusa;
Non sono ammesse le domande di sostegno i cui progetti comportino spese ritenute ammissibili inferiori ad euro 200.000,00= (duecentomila/00), IVA esclusa.
Il sostegno può essere concesso, in relazione alle tipologie di spesa programmate dal richiedente nel Progetto di aggregazione,
– ai sensi del regime “de minimis” di cui al Regolamento n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013;
– ai sensi del regime di esenzione conformemente a quanto previsto dagli articoli 18 e 19 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014