La sostenibilità per le aziende, soprattutto per le PMI, significa fare business in modo responsabile, pensando contemporaneamente sia al profitto, sia all’impatto che le proprie attività hanno sull’ambiente, sulle persone e sulla comunità. È un approccio che guarda al presente e al futuro, per creare valore senza compromettere le risorse per le generazioni future. È dimostrabile che questo tipo di approccio genera nei processi produttivi una riduzione dei costi e scatena una forte progettualità da parte dei dipendenti dell’azienda.
Hai mai pensato a quanto la tua azienda può fare la differenza? Il Bilancio di Sostenibilità è molto più di un documento: è una storia, quella del tuo impegno per l’ambiente, le persone e la comunità. È il modo in cui mostri al mondo che sei un protagonista del cambiamento positivo, trasformando valori in azioni concrete.
Perché vale la pena farlo?
- Conquista fiducia e visibilità: Raccontare il tuo impegno crea un legame autentico con clienti, partner e investitori.
- Distinguiti dai concorrenti: Essere sostenibili non è solo giusto, è anche strategico: il mercato premia chi ha una visione lungimirante.
- Ottimizza e innova: Analizzare il tuo impatto ti aiuta a scoprire nuove opportunità, ridurre sprechi e migliorare le performance aziendali.
- Accedi a incentivi: Sempre più bandi e fondi premiano chi adotta pratiche responsabili.
Il Bilancio di Sostenibilità non è solo per le grandi aziende, è un passo per tutte le realtà che vogliono crescere lasciando un’impronta positiva nel mondo. Pronto a scoprire come raccontare il meglio della tua azienda?
Il Bilancio di Sostenibilità si fonda su principi etici, strategici e normativi che guidano l’azienda verso una crescita responsabile e trasparente. Ecco i suoi presupposti:
- Responsabilità sociale e ambientale: L’azienda riconosce il proprio ruolo nella tutela dell’ambiente, nel benessere delle persone e nello sviluppo delle comunità, operando in modo etico e inclusivo.
- Valore condiviso: Creare benefici non solo economici, ma anche sociali e ambientali per tutti gli stakeholder, favorendo uno sviluppo sostenibile.
- Trasparenza e rendicontazione: Misurare, comunicare e rendere pubblici gli impatti e i risultati delle proprie attività, instaurando fiducia e dialogo.
Fondamenti normativi
In Europa, il Bilancio di Sostenibilità è regolato dalla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), che dal 2024 amplia l’obbligo di rendicontazione non finanziaria a molte imprese. La normativa si basa su standard come gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards), che definiscono criteri per misurare e rendicontare l’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG).
Questi principi, insieme al quadro normativo, fanno del Bilancio di Sostenibilità uno strumento chiave per unire responsabilità, trasparenza e competitività.
Il documento di riferimento principale per la redazione di un Bilancio di Sostenibilità è il Global Reporting Initiative (GRI), che fornisce standard internazionali riconosciuti per la rendicontazione della sostenibilità.
Cosa sono gli Standard GRI?
Gli Standard GRI definiscono linee guida dettagliate per strutturare il Bilancio di Sostenibilità, specificando il format, i contenuti e la sequenza dei capitoli. Si tratta di un approccio modulare che permette di adattare il bilancio alle caratteristiche dell’azienda, garantendo al contempo trasparenza e comparabilità.
Struttura tipica di un Bilancio secondo il GRI
- Assesment iniziale
- L’assesment iniziale nel contesto di un rapporto di sostenibilità è la fase preliminare di analisi e valutazione che serve a comprendere lo stato attuale dell’azienda in termini di impatti ambientali, sociali ed economici. È un passaggio fondamentale per definire le basi del Bilancio di Sostenibilità e pianificare le azioni future.
- Introduzione
- Dichiarazione del vertice aziendale.
- Obiettivi e visione di sostenibilità.
- Metodo utilizzato per la rendicontazione.
- Contesto aziendale
- Profilo dell’organizzazione.
- Modello di business e strategia.
- Mappatura degli stakeholder.
- Materialità e impatti significativi
- Analisi di materialità per identificare i temi rilevanti.
- Impatti ambientali, sociali ed economici.
- Rendicontazione dei temi ESG (Environmental, Social, Governance)
- Ambiente: gestione delle risorse, emissioni, energia, rifiuti.
- Sociale: diritti umani, condizioni lavorative, relazioni con la comunità.
- Governance: etica aziendale, conformità normativa, gestione dei rischi.
- Indicatori e performance
- Indicatori chiave per misurare i progressi (es. emissioni di CO₂, ore di formazione, parità di genere).
- Conclusioni e prospettive future
- Obiettivi per il miglioramento.
- Piani di sviluppo sostenibile.
- Appendici
- Tabelle di dati.
- Riferimenti agli standard GRI e certificazioni.
Vantaggi degli Standard GRI
Gli Standard GRI garantiscono una struttura omogenea, chiara e conforme alle normative internazionali, facilitando il confronto tra aziende e aumentando la credibilità del documento presso gli stakeholder.
Se la tua azienda è soggetta agli obblighi della Direttiva CSRD, gli Standard GRI sono perfettamente compatibili con i requisiti richiesti per la rendicontazione di sostenibilità.
IMPORTANTE, il Bilancio di Sostenibilità può essere realizzato per fasi, in modo da distribuire l’impegno su tempi più o meno lunghi. Ogni fase ha unna sua specifica dignità e una sua specifica funzione che aiuta l’azienda ad entrare in questa nuova cultura di fare business a piccoli passi.