I servizi socio assistenziali pubblici, ormai, non possono più pensare ad un miglioramento dell’appropriatezza dei loro interventi senza un sistematico coinvolgimento degli organismi di volontariato.
I bisogni sociali sono troppo complessi, le variabili di bisogno così numerose, che parlare di un sistema integrato pubblico – privato associativo no-profit, è diventata una priorità prevista ormai anche dai piani socio sanitari nazionali e regionali.
I volontari e i loro organismi, per accogliere in pieno e con competenza questo specifico ruolo cui sono chiamati a svolgere, devono necessariamente sviluppare nuove competenze e la capacità di lavorare per progetti, sapendo monitorare e valutare output e outcome del loro agire.